cocaina-luso-eccessivo-spinge-le-cellule-del-cervello-ad-autodistruggersiLa cocaina è una sostanza organica vegetale che si ottiene dalla lavorazione delle foglie di coca, una pianta originaria del Sud America, principalmente del Perù, della Colombia e della Bolivia.  Generalmente quella che si trova sul mercato è un composto di cocaina e di una o più sostanze di taglio. Una parte delle sostanze usate per il taglio non è psicoattiva, altre sono invece selezionate per far sembrare più forte la purezza di una dose e/o rafforzare/prolungare i sui effetti. 

 

ASPETTO E MODALITÀ DI CONSUMO

La cocaina si presenta sotto forma di polvere bianca (o giallastra) e generalmente viene inalata attraverso cannucce o direttamente dal naso. Esiste anche in cristalli (ottenuti trattando la polvere con ammoniaca o bicarbonato), che vengono fumati con una pipa. Infine può anche essere iniettata.

Le foglie di coca sono masticate ma agiscono solo in combinazione con una sostanza basica (la calce, per esempio) o se preparate come infuso.

La concentrazione di cocaina nelle polveri varia fortemente, il dosaggio è difficile da stabilire e il rischio di sovradosaggio è quindi elevato!

La dose media sniffata è di 50 – 100 mg.

 

EFFETTI

La cocaina è uno stimolante che agisce sul sistema nervoso centrale, aumentando la quantità di dopamina e di glutammato nel cervello. Nei primi 15 minuti procura una sensazione di euforia, benessere, forte stimolazione fisica e sensoriale, soppressione della fatica, della fame e della sete, maggiore senso d’efficienza, significativo aumento della fiducia in se stessi, bisogno di muoversi, agitazione, loquacità, perdita delle inibizioni e delle paure, maggiore propensione al rischio, diminuzione della capacità di giudizio e del pensiero.

Se sniffata, si sente un leggero intorpidimento delle gengive e delle fosse nasali.

Durante la discesa causa invece stanchezza, sentimenti depressivi, irritabilità, ansia e forte desiderio di un’altra dose («craving»).

 

TEMPI

Gli effetti cominciano dopo 2-3 minuti dall’assunzione se sniffata e addirittura dopo qualche secondo se fumata o iniettata. La loro durata va dai 30 ai 90 minuti se sniffata, mentre negli altri casi è di massimo 20 minuti.

Gli effetti secondari e collaterali possono protrarsi invece fino a 1 – 4 ore (in base alla durata del consumo e al dosaggio).

 

RISCHI ED EFFETTI COLLATERALI

Gli effetti collaterali collegati al consumo di cocaina possono essere: disturbi del sonno, irritabilità, aggressività, ansia, stati deliranti, depressione, disturbi della memoria e della concentrazione, iperattività, contrazioni nervose e movimenti stereotipati, spasmi muscolari, tremori, restringimento delle arterie, aumento della pressione sanguigna e della frequenza cardiaca, crisi ipertensive e, in casi estremi, infarto o attacco cerebrale. Inoltre si possono verificare danni al fegato e ai reni causati dalle tossine legate all’impiego di sostanze di taglio. Se fumata come freebase o crack, la cocaina provoca danni alla cavità orale, ai polmoni e alle vie respiratorie.

Il consumo simultaneo di cocaina e alcol aumenta gli effetti collaterali e sovraccarica il cuore.

In caso di consumo cronico la cocaina provoca una dipendenza con sintomi psichici e «craving» (voglia irresistibile e incontrollata di consumare). La cocaina, infatti, ha un alto grado di assuefazione: un consumatore assiduo necessita di una dose fino a dieci volte maggiore di quella usata la prima volta per ottenerne gli stessi effetti.

Se consumata a lungo termine, la cocaina può provare ansia, alterazione della personalità, depressione con desideri di suicidio, psicosi con deliri paranoici e allucinazioni, cambiamento degli schemi logici, disturbi permanenti della memoria a breve termine e delle capacità intellettuali, tremore nervoso, spasmi, convulsioni, pressione sanguigna elevata, problemi di movimento, infiammazioni e danni permanenti alle mucose nasali, danni al cuore, fegato, reni, polmoni, pelle, ai vasi sanguigni e ai denti, indebolimento del sistema immunitario.

 

SAFER USE

  • Sniffare è la modalità di consumo meno rischiosa. Fumare crack o freebase, aumenta i rischi.
  • Consumare piccole quantità ed evitare di consumare frequentemente.
  • Mangiare alimenti sani, prima e dopo il consumo. Non consumare a stomaco vuoto
  • Il rischio di dipendenza molto elevato, perciò è sempre importante fare regolari pause di consumo, soprattutto quando si ha l’impressione che sia difficile smettere!
  • Non prendere cocaina quando si usa MDMA! L’effetto dell’ecstasy sarebbe annullato.
  • L’uso simultaneo di alcol e cocaina aumenta la propensione a comportamenti aggressivi e il rischio d’intossicazione alcolica.

  • Le persone affette da patologie cardiache o con problemi circolatori, asma, problemi al fegato o ipertiroidismo non dovrebbero consumare cocaina.
  • Le persone epilettiche dovrebbero rinunciare al consumo (rischio di convulsioni).

  • L’intossicazione acuta da cocaina può risultare letale anche con modeste quantità, specie se mischiata con alcool, eccitanti (speed, mdma) o farmaci (atropina, che ha provocato diversi decessi). I primi sintomi sono mal di testa, ansia, tachicardia, nausea e ipertermia: in questi casi è importante chiamare subito il 118!

 

Fonte: danno.ch